Cosacavaddu Ibleo. E' uno dei formaggi
più antichi dell'isola, così come rivela lo storico Carmelo Trasselli
nel "Calmiere risalente al 21 marzo del 1412". Sempre il
Trasselli in "Ferdinando il Cattolico e Carlo v" (1515) riporta
di una esenzione dai dazi per questo formaggio. Nel 1808 l' abate Paolo
Balsamo nel "Giornale di viaggio fatto in Sicilia e particolarmente
nella Contea di Modica si sofferma sulla bontà del caciocavallo prodotto
nella Contea di Modica.
La stagionatura. Su scaffali di legno per i formaggi di piccole
dimensioni, a cavallo di una trave per i formaggi di peso maggiore e
destinati ad una stagionatura prolungata. I locali naturali, non
sottoposti a controllo, sono soggetti alle escursioni termiche
stagionali.
La forma. Parallelepipeda le cui dimensioni variano in funzione
del peso.
Le caratteristiche. Mai affumicato, presenta la crosta, in
genere non cappata, sia di colore bianco - crema sia tendente al giallo
più o meno intenso.
Il peso. Varia da 2 kg a 10 kg.
Le peculiarità organolettiche. Piacevole, con sentori di
freschezza ed aromi poco pronunciati per i formaggi consumati freshi.
Sapori più persistenti con profumi di fieno e frutta secca all' avanzare
della maturazione.
L'origine. Territorio della Contea di Modica e più in
particolare dell'intero territorio della provincia di Ragusa e del
versante sud - est dei Monti Iblei relativamente alla provincia di
Siracusa.
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